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mercoledì 22 aprile 2020

Giornata dell'Earth Day


Si deve al senatore statunitense Gaylord Nelson la promozione della Giornata della Terra che coinvolge ogni anno fino a un miliardo di persone in ben 192 paesi del mondo.

Nata il 22 aprile 1970 per sottolineare la necessità della conservazione delle risorse naturali della Terra e divenuta nel corso degli anni un vero è proprio appuntamento per tutti gli abitanti del pianeta, per riflettere sulla necessità di salvaguardarla, conservarla in modo da lasciarla alle generazioni future più bella e vivibile di come l'abbiamo ereditata noi.

Oggi sarà un'edizione in linea con le misure che, in tutto il mondo, i governi hanno stabilito per contenere il contagio da Covid-19, infatti gli organizzatori hanno pensato ad una maratona multimediale: "una sorta di Villaggio Per la Terra digitale dove ci incontreremo tutti".

Tutti i maggiori network italiani hanno creato un palinsesto dedicato a questo evento, perché è importante sensibilizzare la coscienza di tutti i cittadini e governanti oltreché promuovere la conoscenza delle problematiche legate allo sfruttamento indiscriminato delle risorse che depauperano e distruggono habitat e minano la salute della popolazione mondiale.

Bisogna dare una vigorosa sterzata a tutto ciò, puntando a politiche green, dall'energia innovative e alternative al carbone e petrolio, ad una razionalizzazione dei processi agricoli, riconvertire le attività industriali e dare un forte impulso all'attività del Riciclo.

Oggi ne abbiamo le tecnologie ma manca una vera volontà politica che possa dare quello slancio affinché Geo, e oggi 22 aprile lo celebriamo come merita nel cinquantenario dell'istituzione della giornata ad esso dedicata, torni a respirare un'aria di speranza anche perché ne abbiamo una sola di Terra al momento.



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