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martedì 21 aprile 2015

Introduzione del Reato di Tortura nel codice Penale Italiano.


Per  i 40 anni di Amnesty International Italia, flash-mob per l'introduzione del reato di tortura nel codice penale.
Redazione di OPEN HANDS.

Venerdì 17 aprile, a Roma sulla Scalinata dell'Aracoeli, Amnesty International, A Buon Diritto, Antigone, Arci e Cittadinanzattiva hanno tenuto un flash-mob per chiedere l'introduzione del reato di tortura nel codice penale italiano.

Circa 300 delegati dell'assemblea di Amnesty International Italia sono saliti sulla scalinata dell'Ara Coeli nell'ambito della manifestazione "Reato di tortura subito". I manifestanti, sedendosi sui gradini, si sono disposti formando l'immagine dell'Italia. Con sé ognuno aveva un cartello giallo con lo slogan e illustrazioni contro la tortura. Al centro un grande striscione con scritto "Reato di tortura subito".
 
 
Sono intervenuti alla Manifestazione per i  40 anni di Amnesty International Italia il presidente del Senato Pietro Grasso, la presidente della Camera dei Deputati Laura Boldrini, il ministro degli Affari esteri Paolo Gentiloni ospiti del sindaco di Roma Ignazio Marino in Campidoglio, presso la Sala della Protomoteca.
Tra le numerose personalità erano presenti Tawakkul Karman, attivista per i diritti umani dello Yemen e premio Nobel per la pace 2011, il presidente della Commissione straordinaria sui diritti umani Luigi Manconi, il giurista e accademico Stefano Rodotà e, con un video-messaggio, il giudice costituzionale Valerio Onida, l'artista Moni Ovadia ed Ensaf Haidar, moglie del blogger Raif Badawi, condannato a 10 anni di carcere e 1000 frustate in Arabia Saudita.

All'iniziativa, a cui hanno aderito anche Funzione Pubblica Cgil e Avaaz hanno preso  parte parenti di persone che hanno subito violazioni dei diritti umani in Italia, tra cui la famiglia di Riccardo Magherini.

Durante il flash-mob è stato allestito uno speakers' corner in cui le associazioni e i rappresentanti della società civile sono intervenute con testimonianze e messaggi rivolti al Senato, che quanto prima dovrà esaminare il disegno di legge, possibilmente migliorandolo, che mira ad introdurre il reato di tortura nel nostro paese dopo l'approvazione del relativo disegno di legge, il 9 aprile, da parte della Camera dei Deputati.

Tutte le associazioni sollecitano il Senato a dare priorità al voto così da istituire il reato di tortura nel nostro paese al più presto, colmando quel vuoto che ormai sussiste da oltre 25 anni.

Il flash-mob rientra nelle attività che Amnesty International Italia sta svolgendo nell'ambito della campagna globale "Stop alla tortura", lanciata nel 2014 dall'organizzazione per i diritti umani.

OPEN HANDS INFORMA calendario scadenze Dichiarazione Redditi 2015

Di seguito vengono elencate le scadenza da rispettare in merito la dichiarazione dei redditi 2015:


Tra le maggiori novità in tema fiscale nel 2015 debutta la dichiarazione dei redditi precompilata, che può essere presentata anche autonomamente da parte dei contribuenti previo accesso ai servizi online dell’Agenzia delle Entrate tramite PIN e credenziali di Fisconline o quelle della Carta Nazionale dei Servizi o quelle dell’INPS, oltre che come di consueto con l’assistenza dei professionisti abilitati o dei CAF. Per quest’anno sarà ancora obbligatorio rivolgersi a CAF o intermediari nel caso in cui si intenda presentare la dichiarazione congiunta.

 Come ottenere il PIN
Sono quattro i modi per ottenere il PIN per l’accesso ai servizi online dell’Agenzia:

·         direttamente online dal sito dell’Agenzia delle Entrate;
·         per telefono tramite il call center al numero 848.800.444;
·         in un qualsiasi ufficio dell’Amministrazione finanziaria;
·         con la Carta Nazionale dei Servizi (CNS).

 Modello 730
Dal 2015, l’Amministrazione finanziaria mette a disposizione dei contribuenti la propria dichiarazione dei redditi precompilata a partire dal 15 aprile di ogni anno. A partire da questa data e fino alla fine del mese, i contribuenti potranno semplicemente consultare la propria dichiarazione dei redditi e, eventualmente, modificarla. La trasmissione all’Amministrazione finanziaria potrà avvenire solo dal 1° maggio, fino al 7 luglio. In sostanza viene unificata la scadenza fiscale per la consegna del modello 730 ordinario e precompilato.

Modello 770
Il modello 770 andrà invece presentato entro il 31 luglio 2015.

Modello UNICO
Per quanto riguarda il modello UNICO 2015, questo va presentato

·         dal 2 maggio 2015 al 30 giugno 2015, se si tratta del modello UNICO PF/2015 cartaceo;
·        entro il 30 settembre 2015, se si tratta del modello UNICO PF/2015 da trasmettere per via telematica, o del modello UNICO SP/2015, o del modello UNICO SC/2015 relativo ai soggetti con periodo d’imposta coincidente con l’anno solare;
·        diversamente il modello UNICO SC/2015 va presentato entro l’ultimo giorno del 9° mese successivo a quello di chiusura del periodo d’imposta.
http://www.pmi.it/tag/modello-unico

Ricordiamo che il modello UNICO PF può essere presentato in modalità cartacea solo se il contribuente, pur possedendo redditi che possono essere dichiarati con il modello 730:
·         non può presentare il modello 730;
·        deve dichiarare alcuni redditi o comunicare dati utilizzando i relativi quadri del modello UNICO RM, RT, RW (monitoraggio per gli investimenti all’estero e il calcolo delle relative imposte) e AC (comunicazione degli amministratori dei condomini);
·        deve presentare la dichiarazione per conto di contribuenti deceduti.

Modello IRAP/2015
Il modello IRAP/2015 si presenta entro:

·         il 30 settembre 2015 per i soggetti IRPEF e società di persone
·        l’ultimo giorno del 9° mese successivo a quello di chiusura del periodo d’imposta per i soggetti IRES.
Modello IVA/2015
Il modello IVA/2015 si presenta:

·         dal 01 febbraio 2015 al 30 settembre 2015 in forma autonoma
·         entro il 30 settembre 2015, se in forma unificata.

Scadenze e proroghe

L’Agenzia delle Entrate ricorda che queste scadenze possono subire variazioni o proroghe e consiglia, pertanto, di consultare la sezione del sito dell’Agenzia dedicata allo scadenzario.